
Dal Blog di Gaetano Maresca (clicca qui per avere anche tante notizie e commenti su quello che avviene intorno a noi e non solo)
Lo fermeremo sui Colli”. Aminei, naturalmente.
E’ la nostra linea Maginot sulle colline di Napoli tenuta dai professori Paolo Ascierto (Pascale), Vincenzo Montesarchio (Cotugno) Francesco Bonaguro (Monaldi) che stanno sperimentando con esiti lusinghieri il Tocilizumab, il farmaco utilizzato nella cura dell’ artrite reumatoide in Cina per contrastare il coronavirus.
Sembra paradossale, ma l’aiuto ci viene dall’Oriente e il professor Ascierto è in contatto con il suo collega Wei Haiming Ming della University of Science and Technology of China che ha usato il farmaco su 21 pazienti le cui condizioni sono migliorate in sole 24-48 ore.
In Italia non li abbiamo trattati benissimo. Abbiamo letto di aggressioni e insulti alla comunità cinese e ai turisti in transito a Roma Venezia Firenze, financo a Sorrento. Mi viene in mente la quarantena che si è imposta la comunità di Prato o quella di via Paolo Sarpi a Milano . Di contro, di capuzzielli ignoranti in giro ce n’è e su facebook trovano l’ambiente più adatto per svilupparsi e proliferare peggio del morbo che si combatte.
Il Ministro degli Esteri ci informa che dalla Cina arrivano anche mille ventilatori polmonari, milioni di mascherine e tute protettive nella grande cooperazione sanitaria e tecnologica tra i due paesi. Marco Polo non aveva perso tempo.
Ricordo solo che la collaborazione Italia Cina è antica e a Napoli abbiamo la prima Scuola di sinologia del continente europeo: L’Orientale; e credo che il professor Ascierto nei suoi contatti abbia potuto utilizzare questo canale.
Sapere che la Sanità è fortemente impegnata nel contrastare il morbo ci conforta nel momento in cui i sacrifici che ci vengono imposti sono finalizzati alla tutela del bene comune.
A tal proposito ho voluto scrivere al nostro Vescovo per sapere se i riti della Settimana Santa che si appresta, avranno svolgimento. Mi riferisco alle Processioni alle quali siamo legati da un profondo sentimento religioso.
Questa è la risposta: “Come Lei può immaginare, ad oggi non siamo nella possibilità di dare indicazioni su appuntamenti che vadano oltre la data del 3 aprile 2020. Gli aggiornamenti saranno tempestivamente resi noti a tutti”.
Immaginate e non perdeteli di vista. Gaetano Maresca