
E che scrivo adesso Simona per poter mettere nero su bianco quello che mi passa per la testa e non solo stamattina.Oggi
che affronti insieme a Francesco, che il Signore Ti ha voluto vicina
per condividere la Ta Vita, il primo passo verso quella che sarà la Tua
famiglia, vorrei solo non perdermi in frasi mielose come son solito fare
ma come faccio quando mi passa davanti la Tua vita, da quando col tuo
fagottino di 2 chili e 420 grammi, grazie al professor Pavone, oggi di
certo tra gli Angeli e con la nostra Alexandra, la cicogna ti lasciò a
San Giovanni Rotondo e portasti luce insperata in quella vita buia dopo
il tanto dolore subito e che sembrava senza fine.Da
quando dopo le Tue insistenze arrivò Giorgetta “perchè tutti hanno un
fratellino o una sorellina e io no?” la Tua compagna, vita e sorella
della vita perchè nonostante il cane e gatto quotidiano il sangue non è
acqua minerale e io Vi vorrò sempre come oggi pronte a battersi una
per l’altra anche quando non ci sarò più.Ormai
sei pronta a spiccare il volo e auguro a Te e Francesco tutto il bene
del mondo, non sarà facile Simona ma senz’altro stimolante, di certo ci
saranno momenti difficili perchè è la vita che va così ma con l’amore
stanne certa tutto passa e vivendo l’uno per l’altro niente e nessuno
potrà scalfire la Vostra unione e sarà bello bello.Papà,
mamma e Giorgia Vi augurano felicità e serenità, m stonc mpappinann ed è
meglio fermarmi qui, se non le vivi certe situazioni non le puoi capire
e farti “mast” ed ora posso capire cosa passava per la testa di nonno
Macone e nonno Fofo quando toccò a me e mamma.Voglio
chiudere con le parole che mi scrisse papà e che ho ancora da qualche
parte: Non far mai pigliare collera e rispetta sempre chi Il signore ti
ha donato e anche se ci provo e spesso non ci riesco, spero che tu in
questo sia migliore di Me Simona. Rispetta sempre Francesco e non farlo
mai pigliare collera. Ti voglio bene figlia mia.Vola Simona Vola.
Papà