
Lello Acone ringrazia e rinuncia alle deleghe Giorni fa con lettera riservata al nostro Sindaco ho comunicato allo Stesso, ringraziandoLo per le deleghe assegnatemi e confermandoGli la piena fiducia nel Suo operato, la mia intenzione di rinunciare alle stesse fornendo alcune mie considerazioni al riguardo che voglio tener per me ma sento il dovere di informare di questa mia decisione chi mi ha votato per quello che sono, io che sicuramente ho tanti difetti ma sono una persona leale, buona ed anche spesso un po’ timida e non riesco ad essere diverso da quello che sono. Allo stesso tempo riflettendo sul passato recente mi rendo conto che mai come questa volta ho vissuto in maniera intensa la campagna elettorale e tante preferenze prese, ben 291 senza la mia, per me valgono doppio perché solo io so quanta fiducia certe persone hanno riposto in me e voglio che questa fiducia sia ben ripagata mettendomi a tempo pieno a Loro, come a tutti i cittadini che trovano giornalmente in me un punto di riferimento, disposizione. Detto ciò da stamattina voglio rafforzare ancor di più il mio rapporto con Voi e rinforzare quella parte di me che spero mi ha fatto conquistare la simpatia e la fiducia di tanti di Voi da 15 anni a questa parte e mi voglio “auto-delegare” Consigliere Comunale itinerante, avendo dalla mia parte tanto tempo a disposizione, un po’ come i Ministri senza portafoglio e ho pensato di attivare una SIM che avevo in abbinamento al numero di casa con il numero 3311469532 e mai attivata. Segnatevi il numero e tramite chiamate, sms o messaggi whatsapp, oltre che sui miei social e siti come sempre, inoltratemi tutte le segnalazioni, i suggerimenti e i reclami che riterrete opportuni ed io dopo esser andato a prender cognizione di quanto segnalato farò in modo da inoltrarlo agli Uffici o Amministratori competenti.p.s. del 30 ottobre alle ore 13,31: al fine di evitare eventuali strumentalizzazioni di questa mia decisione ci tengo a SOTTOLINEARE come ho già pure riferito al Sindaco che essa non comporta alcun raffreddamento nei rapporti con lo Stesso e con i miei amici di Maggioranza ai quali confermo la mia fiducia e la mia lealtà dando la mia disponibilità a qualunque cosa, nel mio piccolo, potrei fare per Lui e Loro. Per me, come scrissi nel 2010 dopo la bocciatura con Il Punto non serve una poltrona per poter fare qualcosa per i propri concittadini e oggi cambio la parola da poltrona a delega e come lo dimostrai allora da semplice cittadino spero di dimostrarlo adesso da semplice Consigliere