
Questa è la foto del Cardinale Antonio Riberi che venne a Santa Maria della neve nel 1967
Un “Cardinale” per la Festa di Santa Maria della Neve
Dalle annotazioni che ho potuto consultare nell’archivio personale del compianto storico Nino Coppola, ne deriva che nel settembre del 1967, la Festa di Santa Maria della Neve fu resa oltremodo solenne dalla presenza del Sig. Cardinale Antonio Riberi. Non fu la prima volta che un principe della Chiesa visitasse la nostra terra e chiesa lubrense, poiché negli anni settanta un altro Cardinale, Sua Eminenza Ugo Poletti Vicario Generale di Sua Santità, celebrò insieme alla Congregazione delle Suore Immacolatine dell’Arolella il primo Centenario della loro fondazione nell’Ex- Cattedrale di Santa Maria delle Grazie.
Venne accolto il porporato Riberi dall’ allora parroco di Monticchio il Canonico Don Antonino Miccio, Rettore anche della Chiesa mariana sull’omonima collina, dal Capitolo dei Canonici dell’ Ex – Cattedrale e dal Collegio Messicano dei Legionari di Cristo ospiti di Monticchio.
Al mattino della domenica 3 settembre celebrò il Cardinale la Santa Messa, mentre a sera impartiva la solenne benedizione eucaristica giusto al termine della consueta processione con la statua della Madonna della Neve. Antonio Riberi era nato a Monte Carlo il 15 giugno 1897 da genitori emigrati all’estero per motivi di lavoro, e fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1922; mandato poi a Roma perché frequentasse l’Università Gregoriana e la Pontificia Accademia Ecclesiastica, si laureò in Diritto Canonico e Filosofia.
Antonio Riberi fu compagno di studi di Papa Paolo VI e nel 1925 entrò nella diplomazia vaticana, rivestendo il suo primo incarico come Segretario di Nunziatura a La Paz in Bolivia e in Irlanda. Consacrato vescovo nel 1934, venne destinato in qualità di delegato Apostolico di Mombasa per l’Africa, ma nel 1942 fu richiamato a Roma presso il Vaticano e gli venne affidato da Papa Pio XII l’ufficio di organizzare l’assistenza ai prigionieri, profughi e sfollati a causa della seconda guerra mondiale. Fu per circa tredici anni inter-nunzio apostolico in Cina: sotto il potere di Mao fu sottoposto a processo ed espulso. Stessa sorte ebbe Mons. Gaetano Pollio, nativo di Meta missionario del PIME, Arcivescovo di Kaifeng in Cina, poi di Otranto e infine di Salerno.
Papa Paolo VI creò Cardinale Mons. Antonio Riberi nel concistoro del 26 giugno 1967. Stabilitosi poi a Roma presso il Collegio dei Legionari di Cristo, morì improvvisamente il pomeriggio del 16 dicembre 1967, all’età di 70 anni.
Ritorneranno a Massa Lubrense rimanendo nella storia della città, ancora due Cardinali: Sua Eminenza Rev.ma Renato Raffaele Martino, che incoronò il 12 agosto del 2004 l’immagine della Madonna della Lobra, e Sua Eminenza Crescenzio Sepe Arcivescovo Metropolita emerito di Napoli, il quale il 25 marzo del 2012 presiedette la solenne celebrazione per il quinto centenario della posa della prima pietra della Cattedrale della Città.
Don Saverio Casa
A latere di questo evento voglio riportatare un aneddoto. Ricordo che il Cardinale fu riaccompagnato a Roma con l’auto del Parroco Don Antonino (mio Zio), una FIAT 600, guidata nell’occasione dal fratello Lauro in quanto la sorella Gioconda non si sentiva sicura di guidare fino a Roma. Durante il percorso in autostrada la vettura investì un cane che attraversò di corsa all’improvviso la corsia di marcia. L’impatto fu fatale per il cane e l’auto riportò qualche ammaccatura ma per fortuna nessun danno per i viaggiatori, Cardinal Riberi compreso. Anzi lo stesso prelato si preoccupò per le sorti dell’animale ma visto che purtroppo non vi fu nulla da fare, gli impartì una benedizione.
grazie tonino pubblicato