
Il comunicato
ricevuto dall’Area Marina Protetta e che pubblico stasera è un
comunicato triste perchè rigarda una tartaruga investita da un natante
nel nostro parco marino e che non è sopravvissuta nonostante l’enorme
spiegamento di uomini e emzzi che hanno tentato il possibile per
salvarla.
Spesso
abbiamo parlato di tartarughe salvate, curate e rimesse in lbertà tra
la gioia di intere scolaresche stasera parliamo di una di esse più
sfortunata. Triste.
Buongiorno,
Di seguito nota stampa su morte tartaruga investita ieri tra Capri e Punta Campanella.
Buon lavoro
Morta tartaruga investita tra Capri e Punta Campanella
Ieri i soccorsi con una staffetta tra Capitaneria di Porto, Area Marina Protetta e stazione zoologia A.Dhorn. Appello dal Parco Marino ” Moderare la velocità in mare
È morta la tartarugha investita ieri da una barca nel tratto di mare tra Punta Campanella e Capri. L’esemplare di Caretta Caretta purtroppo non ce l’ha fatta, nonostante il tempestivo intervento di soccorso e l’operazione chirurgica presso la stazione zoologia A. DHORN di Portici. Aveva una bruttissima ferita alla testa, dovuta al violento impatto con un’imbarcazione. Una delle cause maggiori di morte in estate per questi meravigliosi abitanti dei nostri mari. L’allarme era scattato ieri, grazie a Fabio De Gregorio e Fabio Ferraro che avevano notato l’animale in difficoltà in superficie nelle bocche di Capri, il tratto di mare che divide Punta Campanella da Capri. Subito sono scattati i soccorsi con una staffetta tra Capitaneria di Porto, Area Marina Protetta di Punta Campanella e stazione zoologica A.Dhorn dove la tartaruga é arrivata in condizioni disperate ieri pomeriggio. Stamattina la triste notizia della sua morte.
Il Parco Marino di Punta Campanella lancia un appello ai tanti diportisti che solcheranno il mare del Golfo in questi mesi caldi. “Rispettate le regole, rispettate il Parco, rispettate la velocità consentita per non arrecare danno ad altre persone o animali. Le bocche di Capri nei mesi estivi si trasformano in vere e proprie autostrade del mare con mezzi che sfrecciano veloci. Quel tratto di mare è fondamentale per il passaggio di cetacei e tartarughe che passano tra i golfi di Napoli e Salerno. Rispettiamoli e godiamoci il mare in tutta sicurezza.”
Massa Lubrense 01/07/2019