
Noi non possiamo fermarci.Su tutti i media nazionali, e non solo, web, radio, tv e carta stampata la notizia del ponte crollato sul FiumeMagra di ieri mattina tra Toscana e Liguria. Poteva essere una strage non avevnuta solo per il “Tutti a casa” di questi giorni. Ma su quel ponte in quel momento transitava un mio collega che andava al lavoro perchè il nostro lavoro non si può fermare. Ed a Lui voglio dedicare questo post tratto dalla pagina Facebook d Noi Poliziotti pr sempre:
Ponte crollato, l’immagine del tecnico della Tim che si salva da soloUn’immagine che sembra uscita da un film. Il ponte crolla, il protagonista a bordo del suo furgone precipita insieme all’asfalto. Ma sopravvive, illeso, e tenta di mettersi in salvo. Si arrampica sulla carreggiata che ormai è una salita ripidissima e arriva nel punto di rottura. Un balzo e il pericolo è scampato. Ma non siamo a Hollywood, questa è realtà. Il ponte è crollato questa mattina al confine tra la Liguria e la Toscana, sul fiume Magra che collega l’abitato di Santo Stefano Magra con Albiano (in provincia di Massa-Carrara). L’uomo è un tecnico della Tim, uno di quegli operai che continuano a lavorare in questo periodo di lockdown. E la sua foto sta facendo il giro dei social.Il suo è un lavoro necessario in un momento storico in cui la comunicazione attraverso la rete internet fa la differenza, per chi è in smart working, per gli studenti alle prese con le lezioni, per gli amici e i parenti che vogliono restare in contatto, tra una videochiamata e un messaggio su Whatsapp. E il suo è uno dei due furgoni che stavano attraversando il ponte mentre questo veniva giù. All’altro conducente è andata peggio, trasportato in ospedale con l’elicottero, in codice giallo e fortunatamente non in pericolo di vita.