
Stamattina mi sento
di ringraziare anche a nome di tutti i miei amici Viistatori
l’Archeoclub di Massa ed in particolare il presidente Srtefano ruocco
che tiene viva la maoria delle nostre radici con dei post e ricordi che
probabilmente abndrebber persi.Ieri
è stata la volta del notro netturbino cantante Minichiello che ricordo
con affetto e con ilq uale spesso mi intrattenevo a scambiar racconti ed
a fare foto passione che ci accomunava e chi se le scorda le sue
canzoon nella Via vecchia che metteva di buon umnore tutto il icinatio e
poi quei duetti con papàm scusate ma la commozione è grande.Questo il bell’articolo comparso sulla pagina facebook dell’Archeoclub che Vi invito a frequentare con assiduità, clicca qui
Tra i personaggi più simpatici che hanno calcato la scena lubrense un
posto privilegiato è da riservare sicuramente a Domenico D’Orsi. Al
contrario di Totonno, riservato e silenzioso, Rummenechiello era un vero
‘ammuinapopolo’. Cantava e lavorava ininterrottamente per le strade del
paese, coinvolgendo passanti e conoscenti in una sorta di spettacolo
itinerante intorno al suo carrozzino, mentre spazzava a ritmo di musica.
Memorabili era poi la recita, a memoria,
di interminabili prediche da far invidia – per enfasi ed efficacia
comunicativa – ai più navigati preti delle nostre parrocchie. Bastava
indicare a scelta un qualsiasi santo e subito partiva con una dotta ed
entusiasmante omelia: all’Assunta, a San Pietro, a S. Agata, a San Vito,
ecc.. Peccato non averlo mai registrato!
Ma vorrei che foste voi, con le vostre testimonianze, ad arricchire questo breve profilo biografico.
Come sempre … grazie!