
VICO EQUENSE. IL MARCHIO “PIZZA A METRO” ENTRA NEL
PANTHEON DEI MARCHI STORICI DI INTERESSE NAZIONALE. LA FAMIGLiA DELL’AMURA ESULTA E, COMMOSSA, DEDICA L’AMBITO RICONOSCIMENTO ALLA MEMORIA DEL FONDATORE, DON LUIGI (GIGINO) DELL’AMURA. INTERVISTA AL NIPOTE LUIGI DELL’AMURA. La notizia è ufficiale! Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Direzione Generale per la Proprietà Industrale – UIBM, sulla base della ricca ed esaustiva documentazione presentata e della continuità delle registrazioni fatte nel corso di decenni, ha accolto l’istanza della società “Fratelli Dell’Amura srl” e ha autorizzato l’iscrizione del marchio ‘“Pizza a metro”, parte denominativa, nel “Registro Speciale dei Marchi Storici di Interesse Nazionale”. Un risultato prestigioso, sul quale, abbiamo intervistato il nipote del fondatore, dottor Luigi Dell’Amura. D.: Presidente Dell’Amura, quando vi è pervenuta la comunicazione ufficiale? R.: Ieri, con una procedura tempestiva, veramente encomiabile, dovuta alla completezza e alla inoppugnabile documentazione prodotta, riguardante l’arco di un cinquantennio. Di questa efficienza desidero ringraziare pubblicamente il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. D.: Che reazioni immediate ha generato nella vostra numerosa famiglia questo brillante risultato? R.: Come è umanamente intuibile, ha prodotto, in tutti i componenti del nostro gruppo familiare – figli, fratelli, nipoti e pronipoti del celebre fondatore, don Luigi Dell’Amura -, un’intensa emozione, nonché una comprensibile soddisfazione. D.: Si tratta di un risultato che appartiene alle vostre aziende? R.: Tutt’altro. È un risultato che riguarda Vico Equense, la sua immagine internazionale e il suo sviluppo. Non a caso lo partecipiamo, con legittimo orgoglio certo, ma con uno spirito di condivisione collettiva, all’amministrazione comunale, a tutti gli operatori vicani della ristorazione e all’intera comunità cittadina. Si tratta di un prestigioso riconoscimento, un traguardo di grande valore, non solo nazionale, che appartiene alla storia della nostra amata città. D.: Il pensiero va sempre a Gigino, inventore di Pizza a Metro? R.: Certamente! Senza la felice intuizione del mio geniale e laborioso nonno, questo risultato non sarebbe stato possibile. Ecco perché la famiglia, con animo sempre grato e con intensa commozione, lo dedica alla sua memoria. D.: Allora, ad maiora, nel ricordo imperituro del fondatore! R.: E anche nel ricordo a
di coloro, cuochi, pizzaioli e camerieri, che, nel corso degli anni passati, lo hanno collaborato e sostenuto. Colgo questa felice occasione per ringraziare anche i tanti collaboratori, che, negli anni successivi, fino a oggi, hanno continuato ad sostenere la sua geniale invenzione gastronomica e la sua vivace creatura, l’Università della Pizza- Pizza a Metro da Gigino. Luogo sacro, un tempio della cucina vicana e regionale, per noi Dell’Amura, che custodisce e custodirà la nostra tradizione pizzaiola, famosa nel mondo”