
Da tuttosanita-com (clicca qui)
Il consigliere regionale Beneduce: “Chiediamo al presidente De Luca di far rispettare la mozione approvata dal Consiglio regionale due mesi fa sugli ospedali di insegnamento.
“La vicenda riportata in queste ore dalla stampa, relativa a bambini e ragazzi disabili (dai 3 ai 18 anni) abbandonati al loro destino sul territorio di Sant’Agnello, in Costiera sorrentina, per l’assenza di un medico specialista in neuropsichiatria della Asl Napoli 3 Sud grida vendetta. L’impiego di giovani specializzandi negli ospedali e sul territorio non è più di fatto rinviabile”.
Lo dichiara Flora Beneduce, consigliere regionale e componente della
Commissione Sanità della Campania: “Ciò che sta accadendo è davvero surreale. I
piani terapeutici non sono rispettati per mancanza di personale, i genitori dei
pazienti vengono sballottolati da una parte all’altra della provincia
napoletana senza il minimo garbo. Il tutto peggiorato da un’aggravante economica,
la scelta, spesso obbligata perché dettata dalla disperazione, di rivolgersi a
strutture private. In questo caso c’è una responsabilità della governance della
Asl, che negli ultimi anni ha mostrato limiti evidenti nella programmazione”.
“Siamo davanti ad una sanità campana in tilt. Mancano le cure essenziali, la
legge regionale sull’autismo è stata dichiarata incostituzionale e le corsie
degli ospedali così come gli ambulatori delle Asl iniziano a svuotarsi
irreversibilmente per Quota 100 e i pensionamenti già programmati.
Chiediamo al presidente De Luca di far rispettare la mozione approvata dal Consiglio regionale sugli ospedali di insegnamento, con l’impiego degli specializzandi agli ultimi anni di corso nel nostro sistema sanitario. Una proposta sottoscritta da me insieme al capogruppo di Forza Italia Armando Cesaro e al vicepresidente Ermanno Russo e licenziata dall’aula già due mesi fa”.