Stamattina voglio chiudere gli aggiornamenti di queste pagine con il bel messaggio ricevuto dall’amico da sempre Luigi Poi, quante volte mi accompagnava dai miei amici di Sant’Agata quando uscendo dal Suo Lavoro mi dava uno strappo sulla Sua lancia Delta azzuara che mi sembrava una macchina spaziale per quei tempi, messaggio, dicevo, che voglio postare qui e farlo legegre a Voi cari amici. Grazie Gigi, ce la faremo, ce la dobbiamo fare:
In questo momento difficile ed in quello che verrà dopo l’emergenza sanitaria , facile prevedere una grande crisi economica, massima solidarietà a Lorenzo.
Chi non riesce a superare la barriera
della rivalità politica guardi alla figura istituzionale ed alla responsabilità amministrative, mettendo nel cestino dell’immondizia il proprio interesse particolare sia esso politico che economico.
Questa volta la Penisola Sorrentino e la nostra bella Massa , sempre invidiate e considerate i paesi di bengodi , subiranno una botta secca e più pesante rispetto ad altre aree la cui economia non dipende solo da turismo, gastronomia, produzione agricola, attività balnearie.
Si sta sperando che nell’atteso decreto di venerdì i lavoratori stagionali del turismo possano avere gli stessi benefici che saranno riconosciuti con l’estensione e l’ampliamento della cassa integrazione .
All’amico Lorenzo ed a tutta la giunta solo un piccolo modesto consiglio:
Appena possibile ascoltare le categorie produttive del nostro comune e di lavorare in sintonia con gli altri cinque sindaci Sorrentini.
Buona fortuna e mai come in questo momento vale il motto “ SIAMO TUTTI SULLA STESSA BARCA “ ed aggiungo in navigazione su onde tempestose.
Questo malefico virus è come Speedy Gonzales il superveloce topolino , irraggiungibile ed irrefrenabile ma l’uomo italico ha una grande arma per fermarlo : la sua grande storia e la sua grande cultura , cioè La Sapienza
Sia questa anche l’occasione per dare finalmente spazio e voce alle competenze vere e si ridimensioni la circolazione di notizie e informazioni senza supporto scientifico.
Anche qui vale un altro vecchio motto: vedi da che pulpito viene la predica ossia ascolta con attenzione solo chi sicuramente sa più di te.
VIVA L’ ITALIA, VIVA MASSA LUBRENSE!
Luigi Poi