
Stamattina voglio offrirvi un cimelio storico, una chicca , una testioianza dell’Itaia che fu e che voglio condividere con Voi grazie all’amica e Consulente del Lavoro Simona Iandolo che gentilmente me l’ha concesso.
E’ un passaporto valido , pensate un po’, per spostarsi all’interno dell’Italia datato 1866 quindi ancor prima della presa di Roma, e che al tempo di oggi, quando le frontiere in Europa non esistono più o quasi anche se qualcuno vorrebbe riaprirle , fa sorridere e perché no commuovere a pensare come si svolgeva la vita dei nostri nonni e avi. Ed è proprio del bisnonno di Simona questo documento rilasciato dal Comune di Altavilla, provincia di Principato Ultra che chiedeva ai posti di cionfine di lasciar passare il titolare del quale non esisteva la foto ma una miriade di connotati del titolare per cercare di identificarlo alla meglio. Grazie Simona per la Tua attenzione e per questo Tuo Messaggio, grazie:
Ciao Lello te lo mando con immenso piacere. …. È un documento prima dell’unità di Italia e ce ne sono in giro tre o quattro. Prima dell’unità d’Italia per spostarsi da un paese all’altro bisognava avere questo documento. Domani ti invio la foto.