Grazie a don Saverio Casa per l’attenzione lla presenza del Cardinale Cescenzio Sepe, domani sera presso la Chiesa dei Santi Felice e Bacolo sede dell’Arciconfraternita del SS. Rosario,
sarà presentata alla comunità sorrentina
il pregevole quadro dipinto nel 1768 da Nicola Federici,
che in vita ebbe il titolo di Magnifico (riservato agli artisti più eminenti), autore che ha lasciato diverse opere in tutto il Meridione d’Italia.
Di notevole impatto visivo è la figura della Vergine nella sua dolcezza, nella sua legiadria, nel suo candore reso attraverso l’uso di colori pastello, che si staglia su una nube luminosa.
L’opera raffigura la Vergine, che porge
la corona del Rosario a San Domenico, mentre il Bambino Gesù, che tiene tra le braccia, la porge a Santa Caterina da Siena.
Lo sguardo di San Domenico sembra commosso da una visione così celestiale, che pare essere uno spaccato di Paradiso, anche per la presenza di numerosi angeli.
Nella parte più bassa sono raffigurati i confratelli assaccati della congrega del Rosario e le anime del Purgatorio.
L’opera è stata commissionata dal priore della Confraternita dell’epoca, Tommaso Innico Caracciolo,
nobile napoletano del sedile Capuana.
Il restauro della tela dipinta ad olio è stato curato dalla Dott.ssa Laura Dello Ioio, restauratrice di Vico Equense, che l’ha vista impegnata per circa un anno.