
Coronavirus: Pensione in anticipo e nuove date per la riscossione
Da questo mese e per i prossimi tre mesi la pensione sarà distribuita in anticipo per i pensionati secondo il calendario di cui a seguire e per evitare assembramenti. Le modifiche si riferiscono solo per chi va a ritirare la pensione agli sportelli mentre per chi ha l’accredito già dal prossimo 26 marzo potrà ritirirare la pensione ad uno dei tanti sportelli automatici.
Cliccando qui il video creato dall’ente poste al riguardo e ringrazio l’amica da sempre e compagna di scuola Silvia Cacace per l’attenzione e le Sue belle parole nei miei confronti: Ciao lello siccome molti ti seguono puoi pubblicare sul tuo sito il calendario del pagamento delle pensioni sul sito delle poste c’è proprio un video grazie cosi saremo utili per la nostra popolazione
Queste le notizie dalle Poste al riguardo:
Ritiro pensioni aprile 2020 a partire dal 26 marzo
Le pensioni del mese di aprile per i pensionati, titolari di un Conto BancoPosta, di un Libretto di Risparmio o di una Postepay Evolution, saranno accreditate in anticipo il 26 marzo.
Se possiedi una carta Postamat, una Carta Libretto o una Postepay Evolution, ricordati che puoi prelevare in contanti da oltre 7.000 Postamat, senza recarti allo sportello.
Se, invece, non puoi evitare di ritirare la pensione in contanti in ufficio postale, sarà necessario presentarsi agli sportelli secondo la seguente ripartizione di cognomi:
26 marzo
giovedì
dalla A alla B
27 marzo
venerdì
dalla C alla D
28 marzo (mattina)
sabato
dalla E alla K
30 marzo
lunedì
dalla L alla O
31 marzo
martedì
dalla P alla R
1 aprile
mercoledì
dalla S alla Z
Nell’attuale emergenza sanitaria, le nuove modalità di pagamento delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane.
In questa fase, ciascuno è pertanto invitato ad entrare negli uffici postali esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili, in ogni caso avendo cura, ove possibile, di indossare dispositivi di protezione personale; di entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti; tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.