
E’ una giornata triste quella di oggi per me e per la mia famiglia: è arrivata come un fulmine a ciel sereno la notizia che stamattina è volato in cielo il caro zio Ciro, l’ultimo fratello di Papà, due giorni prima della nascita al cielo, tanti anni fa, del nonno Raffaele con il Quale, insieme alla nonna Matilde ed ai Suoi fratelli Nina, Maria, Alfonso, Franco, Enza e Nino avrà ricostituito in cielo la Sua famiglia e questa volta per l’eternità. Mi vengono in mente tanti ricordi narrati e vissuti, quelli di una numerosa famiglia che ha sofferto la Guerra e le pandemie, i fratellini morti appena nati, la Carne a tavola la la Domenica, il nonno che La portava avanti con il Suo Lavoro e la nonna che badava a quei sette mocciosi in tempi in cui niente tv nè smartphone e bisognava inventarsi qualcosa per tenerli buoni, le partite di calcio a San Ciro tra il Seiano dove militava papà ed il Vico dove militava zio Ciro, e la foto che ancora sta in bella vista a casa di mamma di papà e zio Ciro quasi gemelli nati a 11 mesi di distanza in grande uniforme militare per la Prima Comunione davanti al Monumento alla Vittoria nei giardini di Vico. E poi le Tante Pasque in cui insieme all’uovo della nonna non poteva mancare quello di Zio Ciro, le tante volte che si andava nel Suo Studio medeico per ogni problema di salute nostro e le tante volte in cui mamma e papà portavano anche qualche amico da Lui per affidarlo alle Sue diagnosi sempre indovinate, quella volta che in ospedale la suora dopo cinque buchi sul braccio non riusciva a trovarmi la vena e lui tac e la vena fu trovata, quando impaurito per l’ondata di colera del’73, se non sbaglio, andai da Lui dicendoGli zio Ciro mi sa che mi son beccato il colera e Lui con un buffetto sulla guancia mi disse e secondo te se lo avevi tiniv sta facc’ accussì bell………., i tanti giochi con i cugini sul Suo terrazzo ed il primo televisore a colori vendutoGli da papà che volle acquistarlo dal fratello. Ciao zio Ciro con Te se ne va una generazione che ha conosciuto la miseria e la salute, tempi difficili e tempi fortunati, la nascita di figli e nipoti e voglio postare qui proprio una foto di uno dei momenti belli, quello del mio matrimonio dove c’eri tu insieme a cinque dei Tuoi fratelli che piano piano ci avete lasciato ma solo fisicamente perchè i Vostri insegnamenti, il Vostro esempio di come va tenuta una famiglia, con amore e rispetto, quelli non potranno mai morire e sarà la Vostra eredità più preziosa. Siete Tu, e Loro, solo scomparsi alla nostra Vista ma, e ne son certo, siete sempre qui al fianco nostro e son certo ancor di più che un giorno in un altro spazio ed in un’altra dimensione saremo ancora tutti insieme e per sempre. Ciao zio Ciro pure da Rosario, Matilde e mamma. Salutaci papà ed un abbraccio forte forte a Zia Lina, Raffaele, Matilde, Andrea ed ai Tuoi cari nipoti.