
Ciao Maria Dolores da oggi in Paradiso E anche oggi devo aggiornare queste pagine con post e parole che mai vorresti scrivere, post e parole per esprimere la partecipazione mia, della mia famiglia e di tutti i Miei Visitatori all’immane dolore che ha colpito la famiglia Di Leva di Marina di Puolo per la dolorosa scomparsa della cara mamma, nonna e sorella Maria Dolores Di Leva la cara maestra, mia coetanea, e che ricordo sempre con il Suo luminoso sorriso da sempre, sin da quando da ragazzi si andava a Puolo con Rosario, Gianni e Ciro a far visita all’amico Angelo e costruivamo piccoli Crocifissi di piombo sulla sabbia e Lei spesso Lì a giocare a pallavolo con noi con quella bellezza marinara che non Ti lasciava indifferente, Maria Dolores che quest’oggi è partita per il Paradiso dopo una lotta impari che ha combattuto con eroismo non comune contro il male del secolo lasciando nello sconforto amici e parenti.Ai cari figli Fabio e Roberto, ai fratelli Luigi, Giuseppina e Raffaelina, alla nuora Manuela, alla nipotina Marina, al caro cognato Angelo, il mio amico da sempre e nostro Vigile ed ai congiunti tutti il nostro abbraccio e per Dolores, già Angelo dopo una vita generosa spesa per la famiglia ed il lavoro, lavoro che ha formato tanti ragazzi che l’hanno avuta come Maestra quest’oggi la nostra preghiera.Ciao Dolores la Terra Ti Sia Lieve ed in Paradiso Ti accolgano gli Angeli.E voglio chiudere questo post con il toccante ricordo e messaggio di saluto a Maria Dolores scritto dall’amico e Dottore Liberato Cafiero che voglio condividere con Voi dopo averne chiesto il permesso:
Ci sono persone che, pur non frequentando regolarmente e non conoscendo benissimo, occupano comunque un posto importante nella nostra vita. Dolores è, purtroppo era, una di queste. Quando da ragazzo andavo, come tanti della mia generazione, a fare il bagno alla spiaggia “di Lauro” al ritorno non mancava quasi mai la rituale fermata al bar della famiglia di Dolores. Lei ti accoglieva col suo sorriso cordiale e la naturale bellezza, mai ostentata. La stessa cordialità e bellezza degli anni successivi, quando, divenuto più grande, mi fermavo con la mia famiglia a pranzo. La stessa degli anni più recenti, quando in diverse occasioni ci siamo di nuovo incontrati in qualche istituto scolastico oppure, ancora più recentemente, sui social. In ogni occasione di festa ci scambiavamo i saluti e gli auguri, così come negli incontri fortuiti per strada. Bella dentro e fuori, come ha scritto qualche amica comune. E così la ricorderemo, con dolore e nostalgiaLiberato