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marzo: oggi è il compleanno di Rosaria,e quindi, consentitemelo, almeno
per oggi, tutto il resto viene dopo e al diavolo il corionavirus, le
autocertificazioni e tutto quello che non riguarda Te! Ed allora, da
queste pagine, insieme agli auguri per il Tuo compleanno agli “arresti
domiciliari”, tanti “grazie”: grazie Rosaria per quello che sei stata,
che sei e che sarai per me e per questa mia vita sempre di corsa, grazie
per quando ci sei stata nei momenti di dolore come in quelli di gioia,
grazie per quando poco più che ragazza nascosta tra i capelli
e gli occhiali (L.Carboni) lasciasti tutto e tutti per seguirmi nella
grande città lombarda a trascorrere intere giornate da sola, tra i
“Topolino” e le piccole faccende domestiche di una famiglia appena
formatasi ad aspettarmi al ritorno dal lavoro, prima che iniziassi e
solo grazie ai tuoi meriti, senza dover ringraziare nessuno, a lavorare,
lavoro che poi quaggiù ti è sempre mancato ma ne hai fatti di tanti e
tra i più umili per aiutare il bilancio familiare, grazie per esserti
abituata a vivere nel piccolo paesino lucano dovevi non avevi nulla,
lavoro, amici, ma solo il bricconcello di Tuo marito fino a quando non
arrivò la nostra Simona senza mai lamentarti e solo Dio conosce quello
che di certo provavi, grazie per tutte le volte che mi hai aiutato
seguendo i Tuoi consigli e per quelli che non ho seguito e mi son
pentito, grazie soprattutto per avermi donato Simona, Giorgia e
quell’Angioletto di Alexandra, volato in cielo troppo presto, grazie per
esere la benzina del mio cuore, grazie perchè nonostante tutte le volte
che avresti mille buone ragioni ed il sacrosanto diritto di mandarmi a
quel paese, non lo fai, grazie perchè
CI SEI!
Lello