27 marzo: oggi è il compleanno di Rosaria,e quindi, consentitemelo, almeno per oggi, tutto il resto viene dopo e al diavolo le preoccupazioni quotidiane, i problemi di salute e, tanti “grazie”: grazie Rosaria per quello che sei stata, che sei e che sarai per me e per questa mia vita sempre di corsa, grazie per quando ci sei stata nei momenti di dolore come in quelli di gioia, grazie per quando poco più che ragazza nascosta tra i capelli e gli occhiali (L.Carboni) lasciasti tutto e tutti per seguirmi nella grande città lombarda a trascorrere intere giornate da sola, tra i “Topolino” e le piccole faccende domestiche di una famiglia appena formatasi ad aspettarmi al ritorno dal lavoro, prima che iniziassi e solo grazie ai tuoi meriti, senza dover ringraziare nessuno, a lavorare, lavoro che poi quaggiù ti è sempre mancato ma ne hai fatti di tanti e tra i più umili per aiutare il bilancio familiare, grazie per esserti abituata a vivere nel piccolo paesino lucano dovevi non avevi nulla, lavoro, amici, ma solo il bricconcello di Tuo marito fino a quando non arrivò la nostra Simona senza mai lamentarti e solo Dio conosce quello che di certo provavi, grazie per tutte le volte che mi hai aiutato seguendo i Tuoi consigli e per quelli che non ho seguito e mi son pentito, grazie soprattutto per avermi donato Simona, Giorgia e quell’Angioletto di Alexandra, volato in cielo troppo presto, grazie per esere la benzina del mio cuore, grazie perchè nonostante tutte le volte che avresti mille buone ragioni ed il sacrosanto diritto di mandarmi a quel paese, non lo fai, grazie perchè
CI SEI!
Lello