
Dalla pagina dell’Associazione ATEX (cliccate qui e Vi invito ad andarci spesso) , Associazione Turismo extralberghiero della Penisola Sorrentina,
voglio condividere con Voi questo articolo che riguarda il dramma che
stanno vivendo in Penisola Sorrentina tutte le attività legate al
Turismo che appare proprio con uno Tsunami del quale non si vede la
fine, Bene leggerlo:
Ecco la conferma dell’onda gigantesca che si è abbattuta in Penisola Sorrentina, in Costiera Amalfitana e a Capri…. Ecco la conferma del perché è indispensabile identificare e intervenire sulle Z. T. P. (Zone a Turismo Prevalente)
Basta leggere i dati ISTAT relativa al numero di lavoratori italiani attivi alla fine di marzo.
Oltre la metà degli italiani la mattina continua ad alzarsi per andare a lavoro.
. L’Istituto di statistica traccia una mappa delle attività economiche dell’industria e dei servizi privati “sospese” e “attive”, calcolando il peso in termini di addetti per ciascun settore. Ne risulta che il 55,7% si reca in ufficio o in fabbrica.
Se si fosse fatta questa indagine in Penisola Sorrentina la % di persone rimaste a lavorare sarebbe crollata.
Ecco perché Atex da oltre 1 mese invoca l’identificazione delle Zone a Turismo Prevalente.
Zone dove non solo tutto è fermo ma dove tutto rimarrà così per un lungo tempo.
Zone in cui l’economia è geneticamente e totalmente collegata al Turismo.
Zone in cui oltre le attività direttamente collegate al Turismo, anche
il commercio, i professionisti, l’edilizia, l’artigianato sono
interdipendenti con il Turismo.
Occorrono misure straordinarie e immediate per le Z. T. P….
Occorrono misure straordinarie e immediate per i Comuni della Penisola Sorrentina, per la Costiera Amalfitana, per Capri…